Definizione valutazione d’azienda
Ci sono diversi metodi quantitativi comunemente accettati sulla valutazione d’azienda (metodo multipli, patrimonio netto rivalutato ecc ecc).
Tutto questo ha un indubbia valenza ma l’importanza fondamentale è stabilire se c’è un mercato e quanto il mercato è disposto a pagare.
La definizione corretta di valutazione d’azienda è a mio parere la seguente: il prezzo a cui giungono due controparti dove nessuna delle due ha un disperato bisogno di vendere o acquistare e dove per entrambe ci sia una conoscenza ragionevole degli elementi importanti della transazione.
E’ chiaro che ci siano, oltre agli aspetti quantitativi, molti aspetti psicologici, ad esempio la stessa persona attribuisce due valori diversi alla stessa cosa a seconda che la debba vendere oppure comprare; sembra far parte della natura umana assegnare un maggior valore a qualche cosa che ci appartiene (specialmente se abbiamo fatto sacrifici)…
Per concludere infine voglio suggerire agli azionisti che ricevono un’offerta per la cessione della loro società, prima di fare il solito teatrino del “sentirsi offeso”, valutate bene e con serenità che ne vedo tanti che poi si pentono amaramente…